Come cambia la mobilità 2022.

Il 2020 ha segnato l’inizio di un radicale cambiamento a livello mondiale. Cambiamento che è possibile osservare in ogni ambito della vita, in ogni settore. È cambiato tutto. Il 2020 ha portato il mondo ad affrontare sfide nuove, di cui nessuno sapeva nulla, ma soprattutto che nessuno si aspettava di dover affrontare.

Nel 2021 invece, è andato delineandosi l’impatto a lungo termine della pandemia, i cui risvolti coinvolgono non solo la quotidianità dei singoli, ma anche la gestione del business da parte delle aziende.


La continua evoluzione del contesto fa parte anche del settore della mobilità. Per aiutarci ad affrontare al meglio questa situazione bisogna innanzitutto conoscere e comprendere le dinamiche che spingono al cambiamento. Per questo, Geotab – leader globale in ambito IoT e veicoli connessi, ha identificato i 6 trend che caratterizzeranno il 2022.

Nell’ultimo anno ci si è trovati di fronte a uno scenario nuovo. L’affermarsi dello smart working e di un modello lavorativo ibrido ha ridotto la necessità degli spostamenti.

C’è stato un significativo incremento nelle consegne dell’ultimo miglio, che durante la pandemia hanno raggiunto un picco del +25%[1] a livello globale e si stima che continueranno a crescere con una media annuale del +13% di qui al 2030[2].

In ultima, ma non per importanza, il dibattito sulla sostenibilità ha portato aziende e Governi a siglare impegni concreti in ottica di salvaguardia ambientale, che coinvolgono in primis il settore dei trasporti.

Vediamo quali sono le novità mobilità 2022.

Ma quali sono i 6 trend della mobilità 2022?

1. Il valore dei dati nella gestione della supply chain

La diffusione di nuove abitudini di consumo conseguenti alla pandemia ha portato l’E-commerce a crescere, tanto che nel 2021 in Italia il mercato degli acquisti online ha registrato un valore del 21% superiore rispetto a quello del 2020. Le aziende dovranno quindi dotarsi di flotte adatte a rispondere alla domanda quotidiana dei consumatori. La sfida, tuttavia, sarà un’altra: la carenza di autisti. Per far fronte a tale situazione, diventerà fondamentale per le aziende implementare soluzioni di telematica che aiutino i fleet manager a gestire la flotta e la forza lavoro a disposizione, ottimizzando mezzi e percorsi con la massima efficienza.

2. L’evoluzione dei modelli di mobilità: dal MaaS al Digital Rental

Nei prossimi mesi andrà ulteriormente affermandosi un cambiamento concettuale per cui l’oggetto del trasporto non sarò più semplice proprietà personale ma vero e proprio servizio, favorendo così la diffusione del cosiddetto Mobility as a Service (MaaS). Questo modello, nasce da una visione della mobilità sempre più condivisa e sostenibile,si evolve per coinvolgere anche gli ambiti della mobilità elettrica e della micromobilità, che porteranno le aziende a dotarsi di soluzioni più ampie.Il Corporate Car Sharing diventerà sempre più la nuova norma. 


3. Impegno concreto per la sostenibilità

Il cambiamento climatico è una delle questioni più importanti del nostro tempo. L’industria dei trasporti è uno dei settori maggiormente inquinanti, secondo solo a quello dell’edilizia. Le aziende dovranno continuare a mettere in campo politiche concrete di riduzione dell’impronta di carbonio per raggiungere gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Questo sarà possibile con una gestione oculata delle proprie flotte, anche tramite policy aziendali rinnovate in materia di viaggi e trasferte. Allo stesso modo, sarà necessario il supporto attivo da parte di Governi e istituzioni per incentivare ulteriormente l’adozione dei veicoli elettrici e l’utilizzo di energia pulita.

4. Veicoli elettrici: per sostenere le nuove tecnologie serve un’infrastruttura adeguata

Il 2022 sarà l’anno nel quale i veicoli elettrici avranno il loro boom. Vedremo un ampliamento delle tecnologie e delle industrie coinvolte: dallo sviluppo di nuovi modelli di mezzi pesanti all’introduzione di nuove tecnologie per le batterie allo stato solido, fino ai piani di mobilità richiesti ai fleet manager che dovranno essere orientati alla riduzione delle emissioni.


5. Insurtech: la nuova frontiera delle assicurazioni

Non solo fleet management. La telematica sarà la chiave per aprire la porta anche a tutti i vantaggi dell’Insurtech, che vede l’innovazione tecnologica applicata all’industria assicurativa. 


6. Telematica per lo sviluppo dei veicoli connessi

La telematica è il fattore abilitante di nuovi modelli di business, gestione smart della supply chain e dei veicoli elettrici. Il 2022 sarà il proseguimento del alvoro intrapreso nel 2021, continuando a investire sulla comunicazione Vehicle-to-Vehicle (V2V) per sviluppare sistemi anticollisione sempre più sofisticati per la prevenzione degli incidenti, favorendo altresì un generale miglioramento della circolazione. 

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